giovedì 26 febbraio 2015

Io amo Lei

Qualche tempo fa This is not a love song aveva lanciato un contest basato sulla canzone dei Diaframma 'Io amo lei'.
Il concorso era diviso in due sezioni, illustrazione e narrativa.
Volevo partecipare ad entrambe le sezioni, ma per mancanza di tempo ho deciso di scrivere un breve testo.
Basandomi sul testo della canzone di Federico Fiumani ho scritto un racconto che ha sullo sfondo un paesaggio marino, la storia di un guardiano del faro innamorato.
Mi sarebbe piaciuto davvero farci un fumetto, chissà in futuro che io non possa trovare il tempo di sviluppare una storia del genere.

Pubblico lo studio del personaggio del guardiano e il mio racconto.

E' la prima volta che metto un mio scritto in rete. Ho sempre amato scrivere, ma è una cosa che ho sempre tenuto per me.

Forse è arrivato il momento di mettersi in gioco anche in quell'ambito.

Ecco il risultato del mio lavoro.

Il guardiano sarebbe stato così, quasi un marinaio



Io amo lei



Ti scrivo questa lettera perché non saprei che altro fare per parlarti.
Sono un tipo timido, schivo, che non ama la compagnia degli uomini. Ed è per questo che ho deciso di lavorare in questa piccola isola persa nell'oceano.

Si, sono proprio io, il guardiano del faro a scriverti, mi chiamo Max e sono innamorato di te.

Scusa, mi rendo conto che forse sto correndo, ma ti vedo da così tanto tempo che mi sembra di conoscerti da sempre.
L'unico rapporto col mondo che mi circonda lo devo al mio binocolo. Grazie a lui posso guardare il mare dall'alto di questa torre, esplorare questa immensa distesa d'acqua che ho sempre amato fin da bambino . Sono cresciuto in una città portuale, figlio di pescatori, tutta la mia vita è sempre ruotata intorno a quello che succedeva in mare. Ed è per questo che, in fondo, anche se completamente solo, amo il mio lavoro. Non mi sono mai affannato a cercare di conoscere gente, il mare è sempre stato il mio unico amico. Ed il mare mi ha fatto conoscere una come te.

Successe tutto una sera di ottobre di due anni fa, una notte in cui le acque erano, stranamente, piatte.
Come tutte le notti, presi il mio cappotto e uscì fuori a controllare. Mi mettevo sempre con i piedi incastrati alla balaustra a scrutare l'oceano con il binocolo, alla ricerca di quel qualcosa di misterioso che solo la notte può regalarti.
Avevo sempre guardato in direzione nord-est verso la scogliera, perché li fanno il nido i gabbiani, ma non ti avevo mai notato. Quando vidi una sagoma nera mi prese un colpo, pensavo fosse un pescatore di frode o un grosso cetaceo. Ma invece eri tu, con la tua splendida chioma bruna e gli occhi scuri come la pece.

Non mi importa chi sei, non mi importa degli uomini che hai avuto, della realtà che ti circonda. Mi importa solo del presente, ed il mio presente sei tu.

Io amo te, il tuo viso, l'intensità del tuo sorriso.
Vivo solo per te.
Dove vado senza provare alcun dolore? Vieni a vederla questa notte con me.

Stasera la corrente va in direzione nord -est, spero arrivi dritta nelle tue mani questa bottiglia con la mia lettera.

Non so se parli la mia lingua o la lingua del mare, ma io ti voglio mia piccola sirena, vorrei gridarlo al mondo, ma non mi sentirebbe nessuno in questo luogo.
Lo dico solo a chi so che mi potrà capire.
Esco, guardo in direzione della scogliera e sussurro al mare: 'Io amo lei'.



Manuela Santoni


Tutte le immagini riprodotte e i testi sono di proprietà dell'autore. Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione

Video di 'Io amo lei' dei Diaframma


Gli unicorni esistono

Coltiva le tue passioni, studiale.
Leggi e approfondisci ciò che ami, ti arricchirà e ti formerà.

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venerdì 13 febbraio 2015

La favola della buonanotte

Il rapporto genitori - figli è un legame che va costruito fin dalla più tenera età. 
Un'inchiesta dimostra che 'leggere storie e favole ad alta voce ai bambini è fondamentale per la loro crescita. Già dai 6 mesi di età un neonato è capace di ascoltare e la lettura precoce contribuisce a sviluppare le sue capacità cognitive, aiutandolo nell'alfabetizzazione linguistica. Ma non è tutto qui perché le favole della buonanotte sviluppano anche le capacità emotive e relazionali del bambino, che si immedesima nei personaggi e nelle trame delle storie, stimolando anche l'intelligenza logica. Insomma, aiuta i piccoli a usare il cervello'.
'Secondo un'indagine della Oxford University Press, condotta su un campione di mille genitori con figli tra i 5 e gli 11 anni, il 44% di loro smette di leggere ai bambini intorno al settimo anno di età. Troppo presto, secondo gli esperti, anche perché i genitori si fanno "sostituire" da tablet, smartphone e computer. E i bambini che usano i dispositivi elettronici si allontanano dalla lettura, causando un danno a se stessi visto che, secondo un recente rapporto della London School of Education, i bambini che leggono per piacere al di fuori dell'orario scolastico risultano più bravi sia in inglese, che in matematica'

Per questo l'importanza di leggere va insegnata. Lontano dai tablet e smartphone, si intende.

Ecco la mia illustrazione per questa tematica: 


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giovedì 5 febbraio 2015

Chi legge non piglia pesci

Tutte le immagini riprodotte sono di proprietà dell'autore. Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione


A volte mentre fai qualcosa di estremamente noioso, ad esempio aspettare l'autobus (e per chi abita a Roma significa attendere tempi infiniti) non c'è niente di meglio di una sana lettura.

Ma se il libro è troppo coinvolgente, a volte si dimentica qual è il nostro obiettivo principale: si perde l'autobus o nel caso del protagonista di questa illustrazione, non ci si accorge che i pesci sono proprio li sotto a lui, i quali lo sbeffeggiano ridendosela.